L’atto di tradire è una delle esperienze che una coppia non dovrebbe mai sperimentare. Ci sono tanti motivi per i quali una persona arriva al tradimento e tanti fattori sociali e psicologici da tenere in conto.
Nei paragrafi successivi cercherò di farti capire che cosa è un effettivo tradimento, le varie motivazioni per le quali una persona tradisce e tutto ciò che ne può conseguire.
Cosa significa tradire?
Prima di tutto partiamo dall’etimologia del termine: dal latino tradere, può significare “consegnare ai nemici” e “consegnare con tradimento”. Ne dà un esempio pratico il passo del Vangelo di Luca 22,48 che parla della consegna di Gesù da parte di Giuda.
Quindi in sostanza il verbo tradire significa spezzare quel legame di fiducia che si è instaurato tra due persone, che siano amiche o amanti, che si traduce nel venir meno ai doveri, violando i vincoli che si erano presi.
Questa azione può essere fatta addirittura nei confronti di istituzioni come lo Stato o il proprio partito: da qui vengono i famosi traditori della patria, citati da Dante nella Divina Commedia.
La fiducia perduta difficilmente può essere riconquistata, tuttavia ogni situazione è a sé, quindi può esserci la possibilità di recuperare il rapporto con pentimento e impegno nei confronti della parte lesa.
Perché una persona tradisce?
Non è esiste un motivo unico per il quale una persona tradisca, di certo però è stato osservato che la maggior parte dei casi di tradimento nascano da problemi interni alla relazione di coppia. Sembrerebbe che le persone che compiono l’atto di tradire siano alla ricerca di bisogni affettivi che non vengono concessi dal proprio partner.
Nella fattispecie stiamo parlando per esempio del bisogno di vicinanza, di sentirsi al sicuro, di sapere che l’altro ci sarà sempre, di sentirci amati e riconosciuti etc. Nel momento in cui questi bisogni non vengono soddisfatti, le persone tendono a lasciarsi andare verso il tradimento, come conseguenza di forti emozioni d’insoddisfazione come ansia o tristezza.
Attenzione: non dobbiamo però vittimizzare questo comportamento. È vero che il tradimento può essere causato da questioni abbastanza importanti, tuttavia esistono altre soluzioni a questa pratica scorretta:
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Parlare con il proprio partner
La comunicazione sta alla base di ogni rapporto umano e la coppia non ne fa eccezione. Se ci sono problematiche di tale caratura è bene che il partner insicuro esponga i propri dubbi e le sue angosce in maniera chiara e costruttiva.
Non bisogna impostare il discorso come un attacco personale alla dolce metà e soprattutto la discussione deve mirare a trovare una soluzione o un compromesso per ambo le parti.
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Lasciarsi
Se anche dopo aver espresso i dubbi e le incertezze non se ne viene a capo, purtroppo bisogna prendere in considerazione l’idea di interrompere il rapporto, per evitare di continuare a soffrire e rischiare di far soffrire l’altro.
Ovviamente ci sono anche persone che tradiscono per il semplice fatto che sono annoiate dalla propria routine e vanno alla ricerca di forti emozioni come il rischio e il pericolo. Si ritiene che questo comportamento sia da attribuire alle pressioni imposte dalla società, che richiede che l’individuo sia sempre felice.
Si può tradire anche quando si ama?
Come abbiamo visto nel precedente paragrafo si può tradire in mancanza di insoddisfazione sentimentale da parte di uno dei due partner, quindi la risposta è: si. Il discorso però non finisce qui perché parlando di amore la situazione diventa più articolata.
L’amore è un sentimento complesso e possono esisterne di vari tipi, così come da questo possono derivare diverse situazioni all’interno di una coppia, spesso molto gradevoli ma anche altrettanto nocive e tossiche.
Infatti esistono casi in cui una persona tradisce perché il proprio amore viene vissuto come una gabbia, un limite e un cappio al collo. Di conseguenza il tradimento in questo caso viene visto come un’affermazione della propria libertà e indipendenza.
Tradire una volta equivale a tradire per sempre?
Non sempre tradire è un atto continuo e ripetitivo. Infatti alcuni individui tradiscono per colpa di un trauma, come essere stati traditi a loro volta, oppure perché non incontrano la persona giusta.
Nel primo caso purtroppo la persona in questione ha difficoltà a fidarsi di nuovi partner e quindi entra nel meccanismo contorto del “tradire prima che lo faccia l’altro”. In queste circostante è bene rivolgersi a degli esperti che individuino l’esatta causa dell’atto e procedano a somministrare una terapia adeguata.
Nel secondo caso invece parliamo di qualcuno che magari ha avuto tantissime relazioni finché non si innamora di un individuo perfetto e speciale che lo aiuti a non tradire. Anche per questa situazione è bene affidarsi a degli specialisti.
Chi tradisce soffre?
Non esistono prove che affermino che tradire abbia una conseguenza negativa nei confronti di chi compie l’atto. Tuttavia gli studi recenti hanno dimostrato che il malessere della persona tradita attiva le aree del cervello legate allo stress che a loro volta ne attivano altre associate al dolore fisico.
Oltre al dolore fisico si concretizzano anche problematiche psicologiche:
- Esclusione e rifiuto: oltre la perdita di fiducia, l’individuo tradito tende a rifiutare ed escludere qualsiasi tipo di progettazione futura, estraniandosi perfino dalle relazioni sociali.
La persona tende a diventare paranoica nei confronti del giudizio altrui, arrivando a elevare le opinioni degli altri al di sopra delle proprie.
Persino come si appare in pubblico diventa un problema e spesso si cede nell’errore di interpretare le impressioni di individui esterni in maniera negativa e denigratoria nei confronti di noi stessi.
Questo atteggiamento infatti lede l’auto-realizzazione dell’individuo.
- Equilibrio emotivo: le abilità cognitive e le prestazioni intellettuali ne risentono, a tal punto che i comportamenti dell’individuo possono diventare persino aggressivi.
- Insicurezza: la sensazione di non andare mai bene agli occhi di nessuno e di non essere mai abbastanza.
Nella coppia si può provare senso di colpa verso il partner, colpevolizzando sé stessi per essere stati traditi e inoltre ci si attribuisce la responsabilità per il tradimento e per il ruolo dell’amante.
Quante coppie restano insieme dopo un tradimento?
La risposta a questa domanda non è uguale per tutti, poiché alcune coppie scoppiano davanti al tradimento, mentre altre invece ne escono più forti.
Ovviamente per curare una relazione tradita è necessaria l’arte del perdono, la cura del legame ferito, l’impegno, il tempo e l’aiuto di uno psicologo.
Contrariamente a quello che si pensa ci sono più coppie che rimangono insieme dopo il tradimento, piuttosto che coppie che si lasciano subito dopo.
Ciò crea due situazioni:
Il tradimento da un motivo in più per interrompere il rapporto alle coppie che sono già in rotta di collisione. Si ha la possibilità di trasformare la crisi in un’opportunità per rafforzare il rapporto.
Quindi non tutto è perduto se ci si impegna a fondo!
Ora sai che cosa implica il tradimento e quali possono essere le cause, hai tutti gli strumenti per affrontare questa crisi!
Ti è mai capitato di tradire o essere tradito? Puoi raccontarci la tua esperienza qui sotto nei commenti! Non dimenticare di condividere l’articolo con una persona che potrebbe averne bisogno!
Articolo di Monica Usai