Negli ultimi anni la parola “counseling” è diventata sempre più in voga, non solo nella sfera della psicologia, ma anche nella vita di tutti i giorni. Ma chi sa realmente spiegare cosa significhi questo termine? I ritmi frenetici che caratterizzano la nostra società, fanno emergere sempre di più le insicurezze delle persone e in tanti rischiano di perdere fiducia in sé stessi.
L’obiettivo del counseling è migliorare la vita di quelle persone che si lasciano trasportare dal pessimismo, o di coloro che stanno attraversando un periodo difficile, di crisi, per un qualsivoglia motivo.
Perché rivolgersi a un counselor?
È perfettamente normale trovarsi ad attraversare un momento di difficoltà durante il quale ci sentiamo abbandonati da tutti o semplicemente crediamo di non farcela ad affrontare determinati problemi. Le situazioni che possono presentarsi possono essere le più disparate, come per esempio la perdita del lavoro.
Ma cosa fa nella pratica il counselor? Egli si pone un obiettivo chiaro: aiutare l’individuo che ha davanti ad avere più sicurezza in sé stesso e a conoscersi meglio. Il counselor aiuta a scoprire, o anche potenziare, le proprie capacità nascoste, attraverso l’ascolto.
Il counseling si pone degli obiettivi chiari e solitamente il percorso che si intraprende si conclude in un breve periodo. Lo scopo ultimo è semplicemente il benessere dell’individuo, attraverso un supporto di ascolto e riflessione. Il counselor inoltre, è una persona che si astiene dal dare consigli, ma si prefigge di conoscere la persona che ha davanti, rispettando i suoi valori, le sue decisioni e aiutandolo a scoprire i suoi punti di forza.
Le tecniche di counseling, si concentrano soprattutto nel cercare di migliorare le relazioni interpersonali, conoscere meglio sé stessi, gestire lo stress nel modo migliore, affrontare periodi difficili e avere più fiducia in sé stessi. Essenzialmente il counselor aiuta in un solo modo: ascoltando un uomo che ha bisogno di essere compreso e di poter parlare con qualcuno che lo stia realmente ascoltando, cosa non scontata nel mondo di oggi.
Sempre più persone si rivolgono ai counselor, in una società che isola sempre di più l’individuo. Bisogna sempre dimostrarsi forti, persone di successo, in ogni campo. La situazione è peggiorata probabilmente anche a causa dell’uso massiccio dei social media, dove sembra essere diventato d’obbligo postare immagini con la propria nuova fiamma o foto dei posti splendidi in cui ci si può permettere di andare.
Counselor vs. psicologo: due lavori ben distinti!
Bisogna sottolineare una cosa molto importante: il counselor non è uno psicologo.
Il counselor non è in grado, infatti, di diagnosticare o curare patologie della psiche, ma ha l’unico obiettivo il fornire ad un individuo un supporto di ascolto per affrontare un momento di debolezza o un momento difficile.
C’è anche una disputa in corso fra le categorie in quanto i counselor affermano di poter svolgere il proprio lavoro in quanto persone preparate. Al contrario, gli psicologi li accusano di non aver intrapreso un percorso formativo sufficiente. Ricordiamo che per poter esercitare la professione di psicologo è necessaria una laurea specifica in psicologia. Per fare il counselor, basta avere una laurea in qualsiasi campo, o un diploma, e seguire dei corsi: internet ne è colmo. Questo perché negli ultimi anni questo lavoro ha avuto sempre più successo.
La professione dello psicologo inoltre, a differenza di quello del counselor, non solo è regolamentata dalla legge, ma le sedute dallo psicologo sono considerate a tutti gli effetti una prestazione sanitaria.
Dunque, affidatevi sempre alla giusta persona, in base alle vostre esigenze.
Se riscontrate dei problemi psicologici o credete di avere un disturbo, affidatevi a uno psicologo.
Se invece cercate solamente qualcuno con cui parlare, potete affidarvi a un counselor. Amore, carriera, famiglia…lui vi ascolterà senza esprimere giudizi.
I due percorsi che si intraprendono sono totalmente diversi: il counseling si pone obiettivi precisi e ha una breve durata, mentre non si può stimare quale durata possa avere un percorso con uno psicologo