Primo appuntamento -Ecco 3 errori classici che si tende a commettere :
1. Parlare molto o troppo poco!
Il primo appuntamento è un momento di grande stress. Se non lo abbiamo organizzato noi ma è un “appuntamento al buio” è più stressante perché non si sa chi incontreremo e cosa succederà.
La gran parte della tensione è dovuta al “Saprò attirare la sua attenzione?” “Gli/Le piacerò?” “Sarà la volta giusta?” Se siete alle “prime volte” sarete agitati e forse proverete nella solitudine della vostra stanza alcune tecniche per rompere il ghiaccio, forse cercherete anche su internet come fare colpo la prima volta.
Una cosa è certa. Incontrerete con una persona che non conoscete e dovete parlare con lei.
- Oltre al grande problema “che argomento utilizzare” c’è l’emozione che può giocare brutti scherzi. Alcune persone tendono a parlare poco perché si bloccano, altri parlano decisamente troppo.
Dire che il giusto è nel mezzo è banale perché, se uno parla poco l’altro tende a parlare con il rischio di annoiare per evitare un silenzio imbarazzante. Questo accade proprio perché è un appuntamento al buio, non si conosce nemmeno lontanamente la persona e ciò che gli interessa e spesso vogliamo che sappia tutto di noi subito. Ipotizzando che potrebbe essere la nostra/il nostro futuro partner sicuramente sarà bello avere qualche cosa da scoprire anche dopo la prima cena….
SOLUZIONE?
cercare di calibrare il tempo a disposizione facendo modo di parlare entrambi, e ascoltare la persona che abbiamo di fronte. Evitiamo di fare domande se poi le risposte non le ascoltiamo. Parlare un po’ di se va bene ma senza esagerare. Cercare sempre di chiudere un pezzo di conversazione chiedendo all’altra persona qualcosa di lei.
2. Parlare degli ex!
Gli ex ci sono, si sa… difficile immaginare che magari a 30, 40 anni la persona che abbiamo di fronte non abbia avuto relazioni ma teniamo presente che gli ex sono sempre scomodi soprattutto ai primi appuntamenti. Se sono ex un motivo ci sarà….. forse loro hanno sbagliato, forse noi abbiamo sbagliato sta il fatto che non ci stiamo più insieme e quindi perché presentarli alla nuova persona che stiamo conoscendo? Per dire quanto “sono stati crudeli?” o “quanto ci hanno ferito?” Anche no…
- Tu, come la persona che hai di fronte, hai avuto esperienze, non è il caso di elencarle, non devi fare un curriculum o peggio ancora una tesi sulle relazioni passate. Gli ex possono essere stati un pezzo importante della nostra vita perché magari la relazione è durata tanto o ci siamo sposati, o è il genitore dei nostri figli. Ma non perdete di vista il punto più importante che è conoscere l’altra persona e farvi conoscere.
“Ancora Single?” Raccontate di voi, non del vostro ex.
SOLUZIONE?
Se il vostro compagno della serata vi chiede qualcosa potete tranquillamente rispondere senza entrare nei dettagli: “si una relazione lunga” “si ci siamo sposati e ora sono di nuovo single” non è il caso di raccontare che lui lasciava i calzini sporchi per casa o che lei vi ha tradito. Ricordate che volete che la persona conosca voi, non il vostro ex. Vuole conoscere qualcosa di unico e particolare di voi, non della vostra ex. Se ci tenete ancora così tanto al vostro ex da parlarne in continuazione allora forse non siete pronti a un nuovo amore…..
3. Inventare, scherzare, mentire, esagerare
A certe persone capita di farlo senza nemmeno pensarci. Credendo di essere simpatici cadono nella trappola di inventare qualche bel momento, o di scherzare dicendo cose non vere. A volte lo ammettono anche che stanno giocando ma non tengono conto che la persona che hanno di fronte non li conosce e che ovviamente prende per vero tutto ciò che dicono. Quando scoprono che state scherzando a quel punto non sanno più capire se tutto quello che è stato detto è vero o meno e non hanno più fiducia nella persona. Quel dettaglio che avete detto e che le ha colpite, emozionate è vero? O è stato solo un abbaglio? Iniziare in questo modo una relazione non è proprio l’ideale. Voi come vi sentireste se quando una persona vi parla non sapete se sta dicendo la verità?
- Chi è single e magari è uscito da una relazione tosta non ama dover tirare su nuovamente le barriere per difendersi, se avete la fortuna che davanti a voi c’è una persona disponibile a tentare di conoscervi, fate conoscere il meglio di voi stessi senza creare una situazione di allontanamento creata dalla “falsità”. Avete sicuramente tante cose interessanti da dire che siano anche vere.
SOLUZIONE?
Cercate i vostri punti di forza, preparatevi ad argomentare su momenti piacevoli della vostra vita che sia quando avete festeggiato il compleanno della nonna o quando avete preso il cucciolo di casa. Ognuno ha dei momenti belli da raccontare e che possano coinvolgere emotivamente l’altra persona.
In verità mi sono trovata sempre bene. Perché riesco a capire in poco minuti chi mi sta davanti o fianco e dali parti spontanea la cosa è va sempre bene.