Viaggi per single, questi (s)conosciuti. A quanti di noi, a volte, è capitato di pensare di voler fare un viaggio, ma che poi è rimasto soltanto un sogno nel cassetto? L’idea di viaggiare affascina chiunque, ma nella realtà dei fatti sono varie le cose che possono frenare il nostro entusiasmo iniziale: tra queste, l’idea di viaggiare da soli o da single. Le pubblicità ci sventolano sotto il naso mete da sogno e sconti da urlo per divertenti vacanze in famiglia o romantici viaggi di coppia, e non è facile a volte non farci condizionare dall’idea (per fortuna ormai non più così radicata) che viaggiare da soli sia una cosa triste. Oggi siamo qui proprio per spiegarvi che partire per la vostra prossima avventura è più facile di quanto sembri. Ti convinceremo a partire? Non ti resta che scoprirlo!
Viaggiare da soli: ritrovare se stessi e molto altro
Uno dei cliché più comuni dell’essere single (o del tornarci dopo una relazione finita) è partire per un grande viaggio. Un viaggio in solitaria, andare lontano per guardarsi dentro, fare un po’ di spazio dentro di noi e tornare più consapevoli e più pronti che mai a ricominciare. Se questo ti sembra solo l’inizio di una recensione di “Mangia, Prega, Ama”, ti sbagli: la scienza stessa ha dimostrato come viaggiare da soli possa effettivamente essere di grande aiuto per:
- Schiarirsi le idee,
- Acquisire nuove consapevolezze e prospettive,
- Aiutare la nostra autostima grazie a quel senso di libertà, di indipendenza e di controllo che solo un viaggio a tu per tu con noi stessi riesce a dare.
È una sfida per superare i nostri limiti, le nostre paure e anche i pregiudizi (o il timore del giudizio altrui) che spesso condizionano le nostre scelte.
Una sfida con se stessi
Viaggiare da soli, prenotare un tavolo per uno nel ristorantino più pittoresco di una nuova città, o aggregarsi a un’escursione assieme a persone mai incontrate prima può sicuramente aiutarci a dimostrare a noi stessi che siamo molto più coraggiosi e intraprendenti di quanto pensassimo. E poi, quasi sempre questi salti nel vuoto regalano grandi emozioni e piacevoli sorprese. È un po’ come tuffarsi da una barca per la prima volta: all’inizio l’idea di non vedere il fondale e di essere in mare aperto ci spaventa, ma basta quella frazione di secondo tra la paura e il salto per capire che ne vale la pena, ogni tanto, di uscire dalla nostra zona di comfort e di sentire quell’adrenalina tipica delle nuove esperienze. Sono proprio queste occasioni che si trasformano in importanti momenti di crescita personale, che ci dimostrano che a volte il più grande ostacolo che ci separa dalla nostra prossima avventura siamo proprio noi stessi.
Viaggiare da single uguale viaggiare da soli: ma ne siamo proprio sicuri? Una grande critica mossa al viaggiare da soli è spesso la paura di annoiarsi, di sentire ancora di più la mancanza degli amici o degli affetti. Ma riavvolgiamo un attimo il nastro: chi l’ha detto che partire senza un gruppo voglia dire rimanere soltanto in compagnia di noi stessi per tutto il viaggio? Spesso partire da soli è proprio la spinta di cui avevate bisogno per vincere la timidezza nel fare nuove conoscenze: datevi una possibilità e scoprirete che attorno a voi ci sono tanti altri viaggiatori in attesa di fare amicizia. Quando si viaggia, i rapporti nascono in un modo più spontaneo e allo stesso tempo più intenso, ma soprattutto, nascono ovunque:
- in fila al check in,
- in un treno affollato mentre cerchiamo di sistemare i nostri bagagli ingombranti nella cappelliera,
- durante un’escursione,
- a bordo piscina…
I viaggi sono occasioni che riuniscono, in un unico luogo, tante persone e storie diverse in attesa di essere scoperte e di farsi scoprire, in una dimensione lontana dalla routine, in cui tutto sembra un po’ più possibile del solito.
Certo, direte voi, mica è sempre così facile buttarsi in una situazione e iniziare un discorso con una persona sconosciuta, e a quanto pare non siete gli unici a pensarla così. Ci sono infatti moltissime app per socializzare in viaggio. Potrete scegliere tra vari tipi di occasione sociale, trovando l’ambiente più in linea con i vostri gusti o interessi e programmando un’uscita diversa, sicuramente elettrizzante, per chi vuole lasciarsi sorprendere dal caso ma con un aiuto in più per sentirsi a proprio agio.
Viaggi organizzati per single
Qualche mito sul fatto che i viaggi per single siano impossibili o da eremiti forse l’abbiamo sfatato. C’è da dire, però, che nella realtà dei fatti, in un bilancio di pro e contro del viaggiare in coppia o da soli, qualche svantaggio “tecnico” non manca.
Partendo dal tanto temuto supplemento per la camera matrimoniale uso singola, al non potersi dividere le spese di noleggio di un mezzo, che in due si dimezzano, o al non poter approfittare delle offerte “per due”.
Per le buone forchette, un contro all’essere single è che in coppia si possono assaggiare più piatti nei ristoranti tipici, smezzandosi poi il conto senza dover aprire un mutuo. Questa, però, è un’altra percezione sbagliata, o forse il frutto di una ricerca di alternative non troppo approfondita. Sì, perché la soluzione a questi inconvenienti c’è, e sono i viaggi organizzati per single! Vacanze progettate su misura per persone che non viaggiano in coppia, ma che non vogliono rinunciare a un’esperienza unica, in cui potranno conoscere tanti altri single come loro con cui fare amicizia (e chissà che non scatti qualche scintilla!), divertirsi e visitare posti da sogno.
Questa soluzione è perfetta anche per quelli che ancora non se la sentono di sfidare l’ignoto e di partire da soli, o anche alle persone che non hanno il gene dell’organizzazione, ma preferiscono affidarsi a mani esperte e doversi preoccupare soltanto di cosa mettere in valigia!