Deepthroat – La versione estrema del sesso orale, conosciuta con il termine inglese deepthroat, è entrata nei sogni erotici di tanti uomini, ma è anche una pratica controversa per la sua invasività fisica. Nel mondo a luci rosse è ormai considerato un classico e un’importante “skill” per una pornostar che si rispetti. Ma quanto è diffusa la fellatio estrema nella vita reale? E come viene vissuta dalle donne? Scopriamo insieme il deepthroat tra mito e realtà!
Deepthroat?
Deepthroat significa letteralmente gola profonda e nasce dall’omonimo film a luci rosse del 1972, interpretato dalla pornostar Linda Lovelace. La protagonista si cimenta nella fellatio estrema perché, a causa di una malformazione, la sua zona erogena si trova proprio in fondo alla gola! La parola gola profonda in sé lascia intendere la dinamica della pratica, in cui il membro maschile viene spinto, appunto, fino alle profondità del cavo orale. Il pene arriva a toccare l’epiglottide e le tonsille della partner, provocando il riflesso faringeo che rende questa pratica impossibile per molti. Per la sua invasività il deepthroat è stato inserito tra le pratiche BDSM. Esso richiede infatti una dose abbondante di tecnica e allenamento, naturalmente oltre all’essere disposti a cimentarcisi in modo totalmente libero e incondizionato!
Quali sono i rischi?
Se non praticato con la giusta attenzione, il deepthroat può diventare non solo un’esperienza tutt’altro che piacevole ma anche pericolosa. Il riflesso faringeo dato dal contatto con il pene può sfociare in conato di vomito, che a sua volta potrebbe anche provocare un’asfissia. Questo può avvenire soprattutto se chi pratica l’atto non ha il controllo e non può quindi interromperlo appena avverte il disagio. Il secondo rischio è quello di piccole lesioni alla gola, che rendono in generale il sesso orale più soggetto alla trasmissione di malattie sessuali come l’HIV. Per questo, anche quando si pratica la fellatio “classica”, è bene utilizzare un metodo protettivo a barriera come il profilattico.
Il deepthroat può piacere alle donne?
Il vastissimo panorama a luci rosse ha una categoria apposita per il deepthroat. Come per tante posizioni acrobatiche in voga nel porno, però, l’arte della gola profonda non sempre è apprezzata dal genere femminile del mondo reale. A livello fisico difficilmente può risultare piacevole, per quanto con la pratica si possa limitare il disagio. Per gli amanti del sesso orale estremo però c’è ancora speranza! Le artiste del deepthroating esistono nella vita reale e si dedicano con piacere a questa pratica. Alcune donne affermano di esserci arrivate gradualmente con il proprio partner, in molti casi spinte dalla forte intimità e rassicurate dalla fiducia nei suoi confronti. A questo si aggiunge la sensazione di dare un piacere estremo al proprio uomo, il che rende la pratica eccitante e appagante anche per lei.
E se volessi provare?
Nella sessualità tutto è lecito, finché c’è consenso e rispetto reciproco. Se tu o il tuo partner siete curiosi di provare il deepthroat, perché no! L’importante è che non ci siano pressioni e che chi pratica l’atto sia libero di gestirlo e interromperlo in qualsiasi momento. Un’esperienza di sesso orale che si conclude con un rigurgito non è piacevole per nessuno dei due! Ecco alcuni pratici consigli per aspiranti gola profonda…