Tutti abbiamo dei difetti: alcuni sono del tutto innocui come l’essere sbadati o l’essere maldestri, altri invece sono più difficili da accettare in un rapporto di coppia.
Quando cerchiamo un partner vogliamo trovare qualcuno con cui siamo compatibili, la persona perfetta per noi. Ma esiste davvero una persona del genere? Vediamolo insieme.
Trovare qualcuno di compatibile nonostante i difetti
Quante volte ti sei innamorato perdutamente di una persona pensando che sarebbe durata per sempre? E quante volte però hai dovuto mettere fine alla relazione, magari addirittura passando attraverso una fase di separazione o di divorzio che molto spesso purtroppo coinvolge anche dei figli?
Non è semplice, soprattutto in queste situazioni, pensare di ricominciare a frequentare persone nuove: c’è bisogno di tempo per guardarsi dentro e capire cosa è andato storto per evitare di fare gli stessi errori in futuro.
Molto spesso si pensa con rammarico alla fine di una relazione, riflettendo sui difetti del partner e pensando che semplicemente non era la persona giusta per noi. Ma è davvero così?
L’aspetto chiave di una relazione sana
La principale causa dei problemi di coppia risiede nella mancanza di comunicazione, un insieme di cose non dette o espresse male che fanno sì che pian piano si vada a creare un divario che con l’andare avanti del tempo diventa una voragine difficile da tappare.
La comunicazione però, per essere efficace, deve essere sana e basata sul rispetto reciproco: bisogna riuscire ad esprimere il proprio parere ed i propri sentimenti in maniera matura ma bisogna anche saper ascoltare l’altro e mettersi nei suoi panni.
Problemi di coppia
Le relazioni non sono facili, sono un investimento costante di tempo e sforzi.
Siamo però esseri umani e ogni tanto le cose non vanno come previsto: possono nascere vari problemi che mettono a dura prova la vita di coppia.
Magari ti è successo di scoprire lati del partner che non conoscevi, che ti hanno infastidito o che avresti preferito non vedere mai.. E allora cosa si fa in questi casi, quando vediamo solo il negativo?
Tutta questione di prospettiva
Quando siamo arrabbiati o ci sentiamo delusi, è facile pensare in negativo.
La mente umana è programmata per pensare al peggio: secondo il neuropsicologo Rick Hanson, infatti, l’uomo è progettato per vedere il lato negativo delle cose. Questa cosa risalirebbe ai nostri antenati, che avevano come obbiettivo principale l’evitare le minacce piuttosto che raccogliere ricompense.
Quindi ci viene più facile mettere in discussione il rapporto di coppia quando ci rendiamo conto di non riuscire a sopportare i difetti del partner piuttosto che pensare ad una soluzione che non comporti cambiamenti traumatici, come una separazione.
Hai mai provato però a guardare le cose sotto un altro punto di vista?
I difetti sono soggettivi
Tutti abbiamo dei punti deboli, ma ciò che uno considera un difetto potrebbe non esserlo per un’altra persona.
I difetti sono soggettivi, perché le persone sono diverse e hanno diverse aspettative, diversi bisogni, diverse esperienze di vita.
“Non siamo fatti per stare con chiunque” è una frase che esprime bene il concetto che siamo unici al mondo e in quanto tali, abbiamo bisogno di una persona speciale accanto a noi.
Di conseguenza, la strada giusta da percorrere non è di pensare di trovare un partner senza imperfezioni, bensì di trovare una persona i quali limiti non siano un problema per noi.
Chi è la persona perfetta per noi?
Cerchiamo una persona compatibile, la persona perfetta per noi, ma chi lo decide cosa è perfetto e cosa no?
La perfezione è soggettiva, ognuno di noi ha un’idea diversa di come dovrebbe essere un partner ideale: fedele, leale, organizzato, sicuro di sé, gentile…
La perfezione però sta anche in quelli che agli occhi di alcuni potrebbero non essere dei punti di forza, quelle particolarità che ci rendono unici al mondo e ci permettono di distinguerci.
Trovare una persona compatibile significa trovare una persona che siamo disposti ad accettare così com’è, anche con quei difetti che non ci pesano perché non li consideriamo tali.
La vita è un continuo migliorarsi
Una volta capito che i difetti e la perfezione sono soggettivi però, cosa possiamo fare per accettare quelle che possono essere delle differenza caratteriali?
Noi esseri umani siamo programmati per evolverci per sopravvivere, proprio come ci ha insegnato Charles Darwin , di conseguenza il miglioramento continuo è la chiave per riuscire ad avere un rapporto migliore con noi stessi e con gli altri.
Infatti si possono costruire dei ponti per venirsi incontro, ma come si fa? Il primo passo è confrontarsi al fine di riuscire a trovare dei punti d’incontro, dei compromessi.
Una relazione sana si basa sulla comunicazione efficace, sul capire che il nostro partner può essere perfetto anche se pieni di imperfezioni: anzi, amare una persona per com’è davvero significa amare anche gli aspetti meno simpatici di quella persona perché fanno parte di lui/lei.
Accettare ciò che non possiamo cambiare
I difetti fanno parte delle persone che amiamo e un cambio di prospettiva assieme ad un lavoro di crescita e miglioramento aiutano a far durare una relazione.
Discutere e confrontarsi, amare una persona per come è davvero e non per come vorremmo che fosse (perché se vogliamo cambiare ciò che è, forse in realtà non abbiamo scelto con criterio ma ci siamo accontentati!) e trovare insieme soluzioni invece di concentrarsi solo sui problemi sono gli ingredienti per il successo.
Non è semplice, amare qualcuno è come comprare un biglietto per salire sulle montagne russe: ci possono essere alti e bassi anche a causa di fattori esterni che possono mettere a dura prova la coppia.
Però è soprattutto in questi momenti che bisogna investire del tempo per far funzionare le cose, perché avere accanto una persona che ci fa stare bene è una cosa rara e se abbiamo la fortuna di avere una persona del genere nella nostra vita non dobbiamo farcela scappare.
Come vivi i difetti del partner nella tua relazione? Raccontacelo nei commenti!
Articolo di Jasmine Carrara