Capello brizzolato: perché compare e come valorizzarlo

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Ti è mai capitato di notare di essere brizzolato quando ti metti davanti allo specchio? Devi sapere che si tratta di un fenomeno naturale legato all’invecchiamento ma non solo! Nei prossimi paragrafi ti illustrerò le cause scatenanti di questo incanutimento e cercherò di darti dei consigli per il trattamento dei capelli bianchi!

Cosa vuol dire avere i capelli brizzolati?

Il termine brizzolato viene utilizzato per definire delle piccole macchie di coloritura qua e là, presenti nei capelli o nella barba che cominciano a diventare bianchi. In sostanza avere i capelli brizzolati significa che il cuoio capelluto o la barba presenta porzioni sparse di capelli o peli bianchi.

Perché compaiono i capelli bianchi?

I famosi capelli o peli bianchi, principale causa del fenomeno del capello brizzolato, diventano appunto bianchi o grigi poiché perdono il loro colore naturale, a causa dell’invecchiamento delle cellule. In sostanza quando invecchiamo, anche il nostro corpo invecchia insieme a noi e, insieme a lui, i nostri capelli.

Infatti questo processo è del tutto naturale e biologico, quindi le cellule, chiamate melanociti, smettono di produrre la melanina, che serve a dare il colore naturale ai nostri capelli.

Chi ha il capello brizzolato invecchia prima?

Brizzolati

Brizzolati

Come abbiamo detto nel paragrafo precedente, il processo di perdita del colore dei capelli, che rende il capello brizzolato, è soprattutto un fattore naturale della vecchiaia ma non solo. Infatti chi ha i capelli bianchi non invecchia prima, anche perché la canizie può insorgere anche in età giovanile, a causa perfino di fattori psicologici e viene definita infatti canizie precoce.

Perché anche i giovani hanno i capelli bianchi?

Come i fattori psicologici possono causare la comparsa di capelli bianchi, anche il codice genetico del nostro DNA può scatenarne la comparsa. Infatti ci sono molti ragazzi e molte ragazze tra i 20-25 anni (anche di età inferiore sebbene la casistica è in netta minoranza) che hanno lamentato la presenza di capelli bianchi in così giovane età.

In questo caso la canizie dipende da un programma genetico del DNA, trasmesso dai genitori, che ordina al bulbo pilifero di non produrre più melanina. Di conseguenza può capitare che più membri di uno stesso nucleo familiare presentino la comparsa dei capelli brizzolati alla stessa età.

 

Per quanto concerne invece i fattori psicologici, bisogna sapere che lo stress, il costante stato d’ansia, la dieta poco equilibrata, il fumo e l’utilizzo di prodotti aggressivi, possono favorire la comparsa dei capelli bianchi.

Come si possono trattare i capelli bianchi?

Tagliare i capelli

Tagliare i capelli

Se vuoi optare per una soluzione facile e veloce, dovrai recarti dal tuo parrucchiere di fiducia e farti consigliare la soluzione più adatta per i tuoi capelli. Qui sotto te ne presento alcune:

 

  • Usare uno shampoo anti-ingiallimento: devi sapere che esistono diversi prodotti specifici da applicare quando ti lavi i capelli. Questo genere di prodotti contengono pigmenti viola o blu che eliminano il tono del giallo, tipico dei capelli bianchi, riattivando la lucentezza della chioma e mantenendoli i capelli sani.

 

  • Idratare i capelli: esistono delle maschere riparatorie che rigenerano la fibra capillare. Queste maschere agiscono in profondità nella fibra capillare appunto, riducendo la porosità del capello, curandone i danni e formando infine una protezione.

 

  • Proteggere i capelli dal sole e al calore: evita di esporre i tuoi capelli brizzolati al sole o alle fonti di calore senza applicare un prodotto specifico che ti ripari dalle radiazioni solari e dalle temperature alte di strumenti per la piega dei capelli.

 

  • Taglio netto: un taglio corto può aiutare a nascondere i capelli, anche perché la struttura del taglio richiede una minore modellatura.

Si può riattivare la melanina?

Lo studio scientifico

Se invece sei una persona paziente che vuole risolvere il problema da sé, sappi che c’è la possibilità di rendere nuovamente i tuoi capelli colorati, riattivando la melanina. Il segreto del successo sta nel regolare i ritmi della vita, evitando stress e mangiando sano.

 

Sebbene queste sembrano le raccomandazioni del tuo medico di base quando gli porti le tue analisi del sangue, sappi che è stata dimostrata scientificamente la correlazione tra stress e capelli brizzolati. Infatti gli scienziati di questa ricerca, uno tra questi Martin Picard, hanno prima di tutto campionato i capelli di 14 pazienti, evidenziando il fatto che le persone più stressate presentavano il maggior numero di capelli bianchi.

 

Inoltre uno dei volontari aveva riacquistato il colore di ben 5 capelli dopo aver intrapreso un periodo di vacanza dal lavoro. Successivamente gli scienziati hanno cercato di scoprire come lo stress influenzi il colore della chioma, analizzando il livello delle proteine, sia per livello appunto sia per lunghezza.

 

Ne è emerso che lo stress fa mutare i mitocondri favorendo la comparsa dei capelli grigi e quindi brizzolati. Infine se il colore bianco si trova solo su un tratto specifico del capello o solo sulle punte, significa che i melanociti hanno improvvisamente smesso di funzionare e che ci troviamo di fronte a un processo reversibile.

 

Se il bianco si trova invece nelle radici il processo è irreversibile. Quindi evitando lo stress si potrebbe bloccare il processo di canizie, sempre che la causa è da attribuirsi allo stress di per sé.

Dieta equilibrata

Dieta equilibrata

I consigli pratici

Per i motivi di sopra elencati si consiglia dunque di intraprendere una vita libera da stress e ansie e una dieta equilibrata. Infatti oltre a prenderti la tua meritata vacanza devi sapere che determinati alimenti, aiutano a prevenire la comparsa del capello brizzolato.

 

I tuoi migliori alleati per questo problema sono: il fegato (quindi le frattaglie), i molluschi, la frutta secca, i semi di girasole e il cacao, tutti questi alimenti contengono rame che stimola la produzione di melanina.

 

Assicurati di assumere anche una buona dose di Omega 3, selenio e le vitamine A, C ed E presenti nelle noci, le verdure a foglia verde, il pesce azzurro, la frutta di colore arancione o giallo, i kiwi, i pomodori, i peperoni e il salmone.

 

Non puoi dimenticarti di tutti i cibi ricchi di vitamine del gruppo B, che contengono niacina, utile a migliorar la circolazione del cuoio capelluto, e la piridossina che favorisce la produzione di melanina.

 

Infine la vitamina B5, presente nei legumi, nel latte, nelle uova, nei cereali integrali, nelle prugne e nelle banane, che combatte la formazione dei capelli bianchi.

 

Questo è tutto ciò che c’è da sapere sul capello brizzolato. Quindi ora sai come comportarti di conseguenza se cominceranno a comparirti i primi capelli bianchi!

Se anche tu sei brizzolato e vuoi raccontare la tua esperienza puoi commentare qui sotto e ricordati di condividere l’articolo su tutti i tuoi social!

Articolo di Monica Usai

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