Bugiardo patologico: chi è e come affrontarlo

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Bugiardo patologico – “Meglio una verità che fa male piuttosto che una bugia che illude” è una frase che sicuramente conosci e che ti sarà stata detta almeno una volta nella vita.

Le bugie, se raccontate con tanta frequenza e convinzione, possono diventare patologiche mettendo a rischio la persona che le dice. È bene dunque riuscire a controllarsi per non rovinare la propria incolumità e vivere più sereni.

Come riconoscere un bugiardo patologico?

Il bugiardo patologico, noto anche come mitomane o bugiardo compulsivo, è un individuo che mente in modo abituale, spesso senza una ragione apparente o un vantaggio immediato. Le sue bugie possono essere complesse e dettagliate, al punto da sembrare veritiere e tendono a spaziare in vari ambiti della vita. Spesso coprono una vasta gamma di argomenti, dalle piccole questioni quotidiane alle storie più elaborate, e vengono raccontate non solo per evitare conseguenze negative ma anche per ottenere un senso di gratificazione personale, o per manipolare le percezioni degli altri.

Queste invenzioni non sono sempre finalizzate a un guadagno personale diretto, come denaro o prestigio ma possono diventare parte integrante della persona.

A volte, essa, può arrivare a credere nelle sue stesse menzogne e, queste, causano spesso problemi significativi nelle relazioni personali, professionali e sociali.

Le cause della bugia patologica non sono del tutto comprese, ma possono includere fattori psicologici, sociali e biologici.

Ma chi mente una volta, mentirà sempre?

Fattori psicologici

Fattori psicologici

La credenza che un bugiardo patologico lo possa diventare anche chi ha mentito solo una volta, è una generalizzazione che non tiene conto della complessità del comportamento umano, può risultare dunque ingiusto e riduttivo.

Mentire è un comportamento che può variare notevolmente in base a contesto, motivazioni personali e circostanze.

Ecco alcune considerazioni chiave:

Motivazione:

  • Menzogna per autodifesa; può essere una risposta a situazioni di stress o paura, non necessariamente un comportamento abituale.
  • Menzogna per vantaggio personale; in alcuni casi le persone mentono per ottenere benefici specifici.

Contesto:

  • Circostanze particolari; una menzogna occasionale può essere legata a una situazione particolare.
  • Norme sociali e culturali; dato che in alcuni contesti, piccole menzogne sono accettate o addirittura attese.

Personalità e Psicologia:

  • Disturbi psicologici; alcuni individui con disturbi della personalità possono mentire più frequentemente.
  • Moralità e valori personali; le persone con forti principi etici possono evitare di mentire anche dopo averlo fatto una volta.

È possibile però attuare un cambiamento nel comportamento per migliorarsi e diminuire il numero delle volte in cui viene detta una bugia, attraverso:

  • Consapevolezza e riflessione; rendersi conto dell’impatto negativo della menzogna può portare una persona a voler cambiare.
  • Supporto e terapia; la consulenza psicologica può aiutare le persone a sviluppare comportamenti più onesti.
  • Esperienze di vita; le esperienze personali e l’apprendimento possono modificare il comportamento di una persona nel tempo.

Non dimenticare che le persone possono imparare dai loro errori e cambiare modo di agire, è importante dunque valutare ogni situazione individualmente e non trarre conclusioni affrettate.

Inoltre, mentre alcuni soggetti possono avere una tendenza a mentire più frequentemente, altri lo fanno solo in circostanze specifiche. L’atteggiamento umano è infatti complesso e viene influenzato da molte variabili.

È importante sapere inoltre che non necessariamente chi si arrabbia mente perché, la rabbia, è una risposta emotiva a una percezione di ingiustizia, frustrazione o minaccia e non è intrinsecamente legata al comportamento menzognero.

Certo, si può mentire per difesa, manipolazione da parte degli altri e per evitare conflitti ma il tutto avviene con un obiettivo ben specifico e chiaro.

Quali sono le cause di questo comportamento?

Il bugiardo patologico diventa tale per delle motivazioni non del tutto comprese, ma diversi fattori psicologici, sociali e biologici possono contribuire allo sviluppo di questo comportamento:

  • Fattori Psicologici come Disturbi della Personalità (antisociale, borderline e narcisistico); Traumi e Abusi soprattutto durante l’infanzia. Questi possono portare a comportamenti di menzogna come meccanismo di difesa; Bassa Autostima viso che le persone con scarsa autostima possono mentire per sentirsi accettate o valorizzate; Bisogno di Attenzione ovvero un forte desiderio di attenzione e riconoscimento che può spingere a inventare storie drammatiche o impressionanti.
  • Fattori Sociali come Modelli di Comportamento che consistono nel crescere in un ambiente in cui la menzogna è comune, portando la persona a interiorizzare questo modo di agire come normale; Pressioni Sociali per conformarsi o per evitare il fallimento.
  • Fattori Biologici come La Neurochimica che provoca squilibri nei neurotrasmettitori (es dopamina) influenzando la condotta impulsiva e la predisposizione alla falsità; Struttura Cerebrale in quanto alcuni studi suggeriscono che anomalie in specifiche aree del cervello, come la corteccia prefrontale, possono essere correlate alla bugia patologica.
  • Fattori Cognitivi come Distorsioni Cognitive cioè credenze irrazionali o distorte che possono sostenere il comportamento di menzogna; Competenze di Problem Solving molto scarse e poca abilità nel risolvere problemi o gestire conflitti, portando il soggetto a scegliere la frottola come soluzione più semplice.
  • Fattori Evolutivi e Comportamentali come Adattamento Evolutivo dato che in alcuni casi mentire può essere stato un comportamento adattativo per sopravvivere o ottenere risorse, e questa tendenza può persistere in alcuni individui.

Come comportarsi con un bugiardo patologico?

Affrontare un bugiardo richiede pazienza

Affrontare un bugiardo richiede pazienza

Affrontare un bugiardo patologico può essere una situazione delicata e complessa.

Fortunatamente esistono alcune strategie per gestire il rapporto con una persona che tende a mentire e ho deciso di spiegartele ora in modo che tu possa sapere come agire con qualcuno che tende ad atteggiarsi in questo modo.

È importante:

  • Rimanere calmi e composti evitando di arrabbiarsi o di accusare apertamente, poiché questo potrebbe portare l’altra persona a una difesa e a ulteriori bugie. Affrontare la situazione con serenità può aiutare a ridurre la tensione e a promuovere un dialogo aperto.
  • Avere una comunicazione aperta e onesta esplicitando le proprie osservazioni sulle incongruenze, senza però accusare. Esprimere come ci si sente riguardo alla situazione può essere un ottima soluzione.
  • Stabilire confini e conseguenze facendo sapere a chi hai di fronte che le bugie non sono accettabili e che ci saranno conseguenze se quel modo di fare continua. È fondamentale applicare le conseguenze in modo coerente se le bugie persistono.
  • Capire le motivazioni della persona che mente. Le menzogne potrebbero derivare da insicurezze, paura di deludere, desiderio di attenzione o altri motivi. Anche se le bugie sono dannose, cercare di comprendere le radici del comportamento può aiutare a trovare soluzioni.
  • Promuovere la fiducia incoraggiando l’onestà e mostrando che si è disposti ad ascoltare, senza giudicare immediatamente. Dunque, quando la persona è sincera, riconoscerlo e apprezzarlo.
  • Evitare la complicità mantenendo la propria integrità. È fondamentale anche prendere una posizione ferma e proteggere i propri interessi, se si sospetta che si sta venendo manipolati.
  • Consigliare di consultare un professionista soprattutto se l’atteggiamento ingannevole è cronico e dannoso. Ricorda che la terapia di gruppo può essere utile se questo va a influire sulle dinamiche familiari.
  • Proteggere se stessi se le bugie mettono a rischio la tua sicurezza emotiva o fisica. Potrebbe essere necessario allontanarsi dalla situazione riconsiderando la relazione.

Affrontare un bugiardo dunque richiede pazienza, empatia e strategie efficaci di comunicazione.

È importante bilanciare la comprensione con la fermezza, stabilendo limiti chiari e promuovendo un ambiente di fiducia.

Ora che hai capito bene chi è un bugiardo patologico sei pronto per affrontare qualsiasi situazione simile dovesse presentarsi nella tua vita.

Facci sapere qui sotto come è andata con un commento e se sei riuscito a gestire al meglio il tutto!

Articolo di Mikerlange Zanato

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