Aspettiamo un anno intero che arrivino le nostre tanto desiderate vacanze al mare. Chiudiamo gli occhi. Pensiamo all’odore della salsedine,relax, bagni e tanto sole. La vacanza è sinonimo di libertà. Giorni senza lavorare, senza studiare, senza lo stress quotidiano. In particolar modo il non fare niente e fare quello che ci pare. Infatti l’etimologia del nome vacanza dice proprio questo “essere senza impegni”. Deriva dal latino “vacantia” vacuo, sgombro, libero, senza preoccupazioni o impegni. Invece gli inglesi la parola vacanza la indicano con “holidays”. Ed è composta da holy cioè santo e days cioè giorni. Letteralmente significa “giorni santi” e quindi i giorni in cui non si lavora sono sacri. La parola chiave delle vacanze è divertirsi. Magari se sei single ti diverti e trovi anche l’anima gemella.
Già gli antichi romani andavano in vacanza al mare
L’idea di vacanza ha radici antichissime. Già nel primo secolo a.C. Roma era quella del traffico, dei rumori, dll’immondizia e dell’affollamento. Tutto questo portava ad una fonte di stress per i suoi abitanti. Chi se lo poteva permettere partiva per le vacanze al mare. La località più gettonata era la costa campana. Sfoggiava meraviglie paesaggistiche a poca distanza dalla capitale. In queste località si praticava l’otium. I più colti coltivavano la passione per la filosofia, leggevano i classici greci, meditavano e soprattutto ci si dedicava a se stessi.
Vacanze al mare: era moderna
Nel XIX secolo il mare non era considerato un luogo di vacanza, ma più come soggiorno curativo. Infatti i medici dell’ottocento prescrivevano le vacanze al mare. Inoltre prescrivevano il numero, la durata e le condizioni in cui fare il bagno. In particolar modo le spiagge diversificate per tipo di malattia. Nel 1840 la spiaggia era considerata una fuga dalla vita cittadina. In Italia a Viareggio nascere il primo stabilimento balneare. Il “Bagno Dori” destinato solo alle donne. Invece sempre a Viareggio nel 1841 si inaugura il primo stabilimento sia per uomini e sia per donne. Chiamato “Bagno Nettuno”.
Vacanze al mare: associate alle ferie
Fino al 1871 le vacanze erano un privilegio di nobili o artisti. Le prime vacanze associate alle ferie pagate le troviamo in Inghilterra nel 1871. Con l’istituzione del “Bank Holiday Act”. Il quale garantiva quattro giorni di ferie pagate ai dipendenti delle banche d’Inghilterra, Galles e Irlanda. Nel 1925 il primo stato a promuovere le ferie per tutti i lavoratori fu la Francia. Invece l’Italia sancisce il diritto al riposo nel 1927. Solo nel 1948 la Costituzione repubblicana stabilì il concetto di “vacanza obbligatoria”. L’Italia promuove le prime vacanze popolari col fascismo. In estate venivano allestiti treni a prezzi popolari. Per portare bambini e adulti delle organizzazioni fasciste verso le località balneari per gite giornaliere. Con il boom del dopoguerra e con la diffusione dell’automobile ci fu la promozione della vacanza al mare.
5 buoni motivi per andare in vacanza
Una vacanza al mare è sempre un’esperienza singolare. Tutti amiamo il sole e le acque cristalline.
- Migliora le relazioni interpersonali. La vita frenetica porta ad allontanarci dalle nostre relazioni. Questo è il momento di passare più tempo con chi desideriamo.
- Ritrovare la motivazione. Dopo vari giorni di vacanza la nostra mente ritorna a programmare ed a progettare.
- Migliora la salute fisica e mentale. Andare in vacanza riduce il rischio di malattie coronariche e cardiocircolatorie. Rallentare i ritmi risveglia gli ormoni del benessere. Riducendo gli stati infiammatori e migliorando il benessere psichico. In particolar modo si allontana la prospettiva di “burnout”.
- Ritrovare se stessi. Dopo un periodo di particolare stress, oppure siamo single, dopo una relazione chiusa male, o siamo stanchi della nostra vita.
- Conoscere persone e posti nuovi. Abbiamo voglia di conoscere persone nuove o siamo single e vogliamo trovare l’anima gemella.
Posti consigliati per le vacanze a mare
- Cilento in Campania. Tutta la costiera cilentana è bandiera blu. Splendide colline che arrivano fino al mare, calette selvagge e scogliere. Il Cilento è una delle più belle zone della Campania e della provincia di Salerno. Ci sono tanti paesi da vedere della costa cilentana. Quelli da non perdere sono Palinuro, Punta Licosa, Acciaroli e Castellabate.
- Isole Tremiti in Puglia. Tranquillità, mare e natura incontaminata. L’arcipelago ha cinque isole: San Domino, San Nicola, Capraia, Cretaccio e Pianosa. L’isola più bella dal punto di vista paesaggistico e naturalistico è San Domino. Caratterizzata dai pini d’Aleppo.
- Maratea in Basilicata. Tra le spiagge più caratteristiche c’è Cala Jannita con la sua inconfondibile sabbia del colore della pece. Inoltre c’è la spiaggia del Fico caratterizzata da una zona rocciosa e una piena di grotte da esplorare. Inoltre c’è la spiaggia d’a Gnola la più lunga e selvaggia delle spiagge di Maratea.
- Riviera di Levante in Liguria. Riviera di Levante va dalle Cinque Terre a litorale di Genova. Lungo i suoi 130 km di costa è un susseguirsi di borghi, spiagge incredibili e paesaggi mozzafiato. Troveremo le spiagge più incantevoli d’Italia come la spiaggia di Camogli, la spiaggia dell’Abbazia di San Fruttuoso, la Baia del Silenzio e la spiaggia di Punta Corvo.
Dove altro andare in vacanza al mare?
- Golfo di Macari in Sicilia. Macari è un affascinante borgo che dà il nome a tutto il tratto di costa circostante. Caratterizzato dalle spiagge color smeraldo e mare cristallino.
- Isola di Pag in Croazia. E’ vicina all’Italia. L’Isola di Pag è un luogo di divertimento. Viene chiamata l’Ibiza croata. La zona più gettonata è Caratterizzata dalle sue “party boats”. Sono barche in cui si balla di giorno e e di notte.
- Rimini in Emilia Romagna. Se parliamo di divertimento pensiamo alla costa romagnola. Rimini insieme a Riccione e Milano Marittima sono le regine della movida. Spiagge lunghissime e bianchissime. Le Spiagge a Rimini sono un unico grande stabilimento balneare. Divise in quattro zone ognuna ha i suoi servizi e caratteristiche.
- Sperlonga nel Lazio. Sperlonga è chiamata “La perla del Tirreno”. Fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia. Protetta dal il golfo del Circeo e dal golfo di Gaeta. Famosa per le sue varietà ittiche e per le sue acque cristalline.