Al giorno d’oggi appare ancora abbastanza strano affermare di fare vacanze da soli, ma è davvero una cattiva idea? Scopriamolo insieme. In quanto “animali sociali” siamo abituati a condividere tutto con altre persone. Tendiamo a cenare fuori sempre in compagnia, decidiamo di andare a convivere, quando viaggiamo lo facciamo con famiglia e amici. Ma dedicare del tempo solo a sé stessi e fare delle esperienze in solitaria non è svantaggioso, anzi.
Le ragioni per fare una vacanza da soli
In realtà viaggiare da soli può essere un ottimo modo per ritrovare sé stessi. Per innumerevoli ragioni quali una rottura, un licenziamento, una delusione, potreste sentire la necessità di tuffarvi in qualcosa di mai provato prima, e cosa meglio di un viaggio tranquillo e solitario può aiutarvi a riprendere in mano la vostra vita?
Organizzare una vacanza da soli non ha un unico pro, può infatti essere utile per aumentare la vostra autostima, in contesti in cui dovrete sempre cavarvela da soli. Può anche aiutare ad uscire dalla propria comfort zone. Nella quotidianità ci sono numerosi aspetti a proposito dei quali ognuno di noi risulta intransigente. Intraprendere un viaggio da soli può sicuramente rendervi più flessibili sotto diversi punti di vista.
Inoltre, il tempo che siete soliti dedicare agli altri, diventa esclusivamente vostro e questo può essere decisamente un pregio per chi si trova quotidianamente “al servizio” di colleghi, amici e familiari. Sfruttate a pieno questa possibilità che può servire anche a migliorarvi. Dopo un viaggio da soli sarete sicuramente in grado di gestire silenzi imbarazzanti e di affrontare la vostra ansia, qualora voi siate persone ansiose.
Se da una parte un’esperienza di questo tipo, può rendervi più malleabili e sicuri di voi stessi, dall’altra richiede molta rigidità e precisione a livello organizzativo. La cosa migliore che si può fare in questi casi è prepararsi ad ogni evenienza poiché non si può contare sull’aiuto di nessun altro.
Le precauzioni per pianificare le vacanze da soli
Prima di tutto è consigliabile scegliere una destinazione nella quale ci si possa sentire al sicuro e a proprio agio. Se si tratta del primo viaggio in solitaria e non ve la sentite di andare dall’altra parte del globo, restate nelle vicinanze o tornate in una città che avete già visitato e avuto modo di conoscere a grandi linee. È senza alcun dubbio importante pianificare il viaggio: qualsiasi sia infatti, la meta che avete scelto, informarsi sui luoghi da visitare, pianificare un itinerario e avere un minimo di confidenza con la città, potrebbe svoltarvi la vacanza in positivo.
Sicurezza!
Un altro aspetto da non sottovalutare è la sicurezza. Assicuratevi di avere tutto ciò di cui avrete necessità o ciò di cui potreste aver bisogno in caso di urgenza. Un’ottima idea è quella di segnarsi su carta i numeri più importanti in modo da accedervi anche in caso di smarrimento o furto del proprio cellulare. Un’ultima accortezza è quella di segnalare a qualcuno tutti i vostri spostamenti. Se non siete persone particolarmente organizzate, ma ve la sentite di intraprendere un viaggio da soli, potete pure star certi che dopo un’esperienza del genere, l’organizzazione sarà una nuova vostra sfaccettatura che difficilmente abbandonerete.
Viaggiare apre la mente
A proposito di sicurezza, come appena accennato, la prudenza è fondamentale, non dimentichiamoci però un aspetto peculiare dei viaggi in generale, ma ancor di più per quelli da soli. Viaggiare apre la mente. Di conseguenza vi aiuteranno a liberarvi dai numerosi preconcetti e pregiudizi che in qualche modo si incastonano nelle vostre teste. Vi starete chiedendo come si può essere prudenti ma allo stesso tempo buttarsi nel conoscere una nuova cultura, delle nuove persone in un paese straniero? La risposta a ciò è trovare una via di mezzo. Quell’equilibrio che vi permetterà di godervi il vostro viaggio senza ricadere nella paura di ciò che è diverso e non conoscete, ma senza mettere a repentaglio la vostra salute e la vostra sicurezza.
Andare in vacanza da soli è un’esperienza imperdibile che tutti dovremmo fare nella vita, una scelta che può davvero cambiarci, ma che non è sempre così semplice da prendere.
I timori dell’andare in vacanza da soli
È normale non prendere questa decisione sottogamba e valutarne tutti gli aspetti. Non c’è da stupirsi se si ha paura di viaggiare da soli, ma come capire se si è pronti per farlo? Per noi… è una buona idea? Per partire con meno timori possibili è necessario non tirare troppo la corda. Spesso quando si organizza un viaggio si tende a strafare, ma se state per affrontare il vostro primo viaggio da soli non esagerate. Sicuramente la scelta della meta influisce molto perché più vi sentirete a vostro agio, meno paura avrete: come già anticipato se conoscete la città proverete meno la sensazione di perdizione che potreste provare altrove. Un altro aspetto riguardante la meta che influirà molto sul vostro viaggio è capire se cercate un posto isolato, disperso nella natura in cui potrete davvero confrontarvi solo con voi stessi, oppure cercate una destinazione molto più movimentata da esplorare.
Come conoscere persone nuove?
Un’altra paura di cui voglio parlarvi è quella che riguarda il non riuscire a legare con nessuno. Se da una parte c’è chi viaggia da solo per restare tale anche durante il viaggio, c’è chi lo fa per conoscere persone nuove e fare amicizia. Questi ultimi spesso hanno timore di non esserne in grado, di avere troppa difficoltà nell’approcciarsi a quelli che sono a tutti gli effetti sconosciuti. Se vi riconoscete in queste parole, ciò che può fare al caso vostro sono i viaggi single last minute, nei quali la compagnia è assicurata e non dovrai nemmeno pensare all’organizzazione del viaggio.
Se non vi piace l’idea di essere in un posto nuovo in cui gli altri non vi capiscono e senza poter comunicare con nessuno, considerate l’idea di viaggiare in un Paese di cui conoscete la lingua. In alternativa, assicuratevi almeno di imparare le parole e le frasi fondamentali per farvi comprendere. Perché? Così potrete comunicare il minimo indispensabile, anche in caso di emergenze.