Dreamcatcher – Il dreamcatcher o acchiappasogni, l’esotico amuleto di origine nordamericana, è oggi un diffuso portafortuna decorativo, un regalo di buon auspicio, un accessorio “must” per le location dei matrimoni bohémien. Ma non dobbiamo dimenticarci che, in quanto amuleto, il dreamcatcher è ritenuto anche e soprattutto un portatore di positività e conseguente benessere. Tutti noi ne avremmo bisogno, ma siamo sicuri che servano per forza degli oggetti fisici per ottenerne i benefici? Scopriamo come riempire la nostra vita di acchiappasogni più “spirituali”, invisibili ma altrettanto efficaci.
L’origine e il significato del dreamcatcher?
La simbologia del dreamcatcher ha origine nella mitologia Cheyenne e Lakota. Secondo entrambe le culture, il potere della rete intessuta all’interno del cerchio è quello di intrappolare le energie negative responsabili degli incubi e farle svanire attraverso il foro centrale. Da qui il nome dreamcatcher, l’acchiappasogni. Il foro serve anche a incanalare le energie positive, che defluiranno dalle maglie alle piume per infondere serenità. La trama del dreamcatcher è spesso molto elaborata, come la ragnatela di un ragno, ed è proprio la figura del ragno un altro punto chiave del simbolismo di questo oggetto. Nella lingua del popolo Ojibwa, infatti, l’amuleto viene chiamato asabikeshiinh, che significa appunto ragno. Sotto sembianze femminili o come incarnazione dello spirito della saggezza Iktomi, l’aracnide ispira l’uomo con la sua arte di abile tessitore. Insomma, l’acchiappasogni ha una doppia valenza simbolica: da una parte converte la negatività dei nostri incubi in serena positività, dall’altra diventa una sorta di protettore e ispiratore degli artisti della tela.
Potere dell’oggetto o potere della mente?
Alcuni oggetti acquisiscono un’importanza emotiva che va oltre il loro valore materiale. Che si tratti di un semplice ricordo legato ad affetti personali o di qualcosa che richiama a credenze e miti popolari, quando viene attribuito un significato simbolico a un oggetto esso acquisisce un potere e influenza concretamente la nostra vita. Che si creda o meno a una forza insita in esso, a un’anima o spirito responsabile delle sue proprietà, è innegabile che questo infonda un’aura di positività nell’ambiente circostante e in noi stessi. Per chi vuole vederla in termini più razionali, possiamo parlare di autocondizionamento, del potere della mente di rendere reale l’immaginario, di creare positività dalla positività. La psicologia degli oggetti ci insegna che siamo creatori non solo della materia ma anche del suo significato e ciò ci torna indietro influenzando i nostri comportamenti. In questo senso, il potere del dreamcatcher e di altri amuleti e portafortuna è reale. Circondarsi di questi oggetti, se condividiamo il loro significato, è un’ottima auto-terapia per richiamare positività nella propria vita.
Vuoi imparare dai ragni?
Possiamo avere tanti acchiappasogni nella nostra vita, alcuni comprati o regalatici, altri fai-da-te e altri ancora immateriali. Ognuno può circondarsi di oggetti, persone ed esperienze a cui attribuire un significato positivo e da cui assorbire serenità. L’importante è che il legame emotivo con questo simbolo sia autentico, che sia qualcosa in cui crediamo veramente e che susciti nel profondo sensazioni appaganti. Qualche esempio di acchiappasogni fuori dall’ordinario? Le persone! Ci sono compagnie in grado di fornirci un’energia positiva a volte inspiegabile, legami profondi in grado di infondere fiducia in noi stessi. Lasciati ispirare da amici vecchi e nuovi e inebriati del vostro amore reciproco. L’abilità da tessitore di positività si vede anche nella scelta delle esperienze, nel coltivare passioni e fare attività che ci rendono felici. Pensa a quello che più ami e fanne tesoro per vivere emozioni positive. Oggetti, persone, esperienze… Un dreamcatcher può essere qualunque cosa! Sei pronto a trasformarti in ragno e a tessere la tua tela di positività?