Molto spesso usiamo il termine noia per descrivere uno stato d’animo, dando a questo un’accezione tendenzialmente negativa. Un senso di insoddisfazione, di fastidio, di tristezza che molte volte deriva dalla mancanza di attività o dall’ozio.
Si tratta di una sensazione di vuoto momentaneo, provocata dal fatto che la nostra mente è alla continua ricerca di stimoli. Può capitare di provarla anche dopo un susseguirsi di eventi uguali, una ripetizione che porta ad una sorta di sazietà e di disgusto nei confronti di un qualcosa.
In filosofia e in letteratura
L’etimologia della parola noia deriva dal latino in odio con la mediazione del provenzale enoja e rimanda a sentimenti negativi nei confronti dell’ambiente e non a quella lieve spiacevolezza che generalmente le si attribuisce.
In filosofia il termine si trova usato genericamente per indicare un sentimento doloroso insito nella stessa vacuità della vita e percepito sempre presente come taedium vitae cioè tedio della vita.
Il filosofo Schopenhauer vedeva la vita come un pendolo continuamente oscillante tra il dolore e la noia.
Questo sentimento è stato lo stimolo ispiratore di molte produzioni letterarie.
Giacomo Leopardi la chiamava il “vizio dell’absence“ percependola come un proprio difetto, una sua malattia spirituale che lo portava a non saper accettare il mondo così com’era nella sua mediocrità, ma a lamentare invece la mancanza di qualcosa per cui valesse la pena vivere.
Come combattere la noia a casa: 4 modi per sconfiggerla
Cosa fare nei momenti di noia? Sconfiggerla non è facile, ma ci sono molti metodi per rendere più sopportabile una giornata piatta. Ecco 4 modi per affrontarla da casa.
- Leggere un libro
La realtà non ti stimola abbastanza? Puoi teletrasportarti in un’altra dimensione semplicemente attraverso le parole scritte da qualcun altro. Avrai sicuramente qualche libro in casa che non hai ancora letto, in caso contrario questa è la scusa perfetta per un bel giro in libreria.
- Vedere un film o una serie tv
Se leggere non fa per te, perché non approfittarne per vedere un buon film o iniziare una serie di cui tutti parlano?
- Fare ordine in casa
A mali estremi, estremi rimedi: un modo efficace per tenerti occupato è rassettare casa e magari riordinare quel cassetto o quell’armadio su cui non metti le mani da troppo tempo. Ricorda che disfarsi di cose di cui non si ha più bisogno aiuta a “riordinare” anche la mente.
- Contattare gli amici
Telefonare ad un amico o magari scambiare quattro chiacchere con un vicino di casa è un’attività utilissima per abbassare il livello di stress, perché non approfittarne?
Mangiare per noia: come smettere
Talvolta questa sensazione di fastidio e vuoto che proviamo può diventare cronica e pericolosa perché capace di scatenare comportamenti molto dannosi o addirittura sfociare in problemi di salute mentale come l’ansia o la depressione.
Spesso sull’onda di nostre emozioni negative si sviluppa una cosiddetta “fame emotiva” che ci spinge a mangiare per combattere lo stress o appunto la noia.
Il cibo stimola gli ormoni della felicità infondendoci una sensazione di serenità momentanea che ci illude di sconfiggere sentimenti negativi.
Si può evitare di farlo? Certo che sì, cercando di controllare il più possibile le nostre abitudini e se necessario cambiandole.
La cosa più importante da fare è imparare a riconoscere la fame autentica: esamina le tue abitudini alimentari e prova a capire quando hai fame per davvero. Magari stai confondendo i morsi della fame con altri bisogni.
Evita di fare la spesa quando sei troppo affamato, in questo modo eviti di comprare snack e merendine che sono molto golosi, ma ci spingono a mangiare quando non abbiamo niente di meglio da fare.
Cerca di pianificare spuntini e merende sani, ti aiuterà a smettere di mangiare negli orari sbagliati solo perché sei abituato a farlo: noci e frutta secca sono l’ideale per i piccoli break.
E poi ovviamente la soluzione migliore è quella di distrarsi e impegnarsi in modo da non trovare il tempo di annoiarsi. Tenerti occupato è la risposta migliore ai morsi della fame.
Come combattere la noia in una coppia
Quando in una coppia fa capolino la noia generalmente la si interpreta come un segnale di allarme. L’amore è giunto al capolinea? Non sempre è così, soprattutto se abbiamo a che fare con relazioni lunghe e consolidate. L’amore e la noia nei confronti del partner possono coesistere. Ma come la si può affrontare?
Prima di tutto è importante capire a che punto della relazione vi trovate e quali sono i motivi che causano questa sensazione di scarso interesse. Nella maggior parte dei casi per sconfiggerla bastano poche mosse.
- Non farti travolgere dalla routine
In una coppia è importantissimo dedicarsi del tempo, magari organizzando una cena da soli, un weekend fuori porta o anche prendendosi qualche ora di permesso dal lavoro per staccare e rompere la monotonia.
- Non aspettare le ricorrenze per fare un regalo
Non esiste una data speciale per sorprendere il proprio partner.
- Prova qualcosa di nuovo o diverso
Uscire dalla comfort zone è sempre il consiglio più appropriato, dedica del tempo a sconfiggere vecchie e noiose abitudini e trovane di nuove.
- Non tralasciare l’intimità
Sii attento, affettuoso e soprattutto creativo, mai scontato e ben disposto.
- Sii comprensivo
Mettersi nei panni dell’altro e provare a capire cosa gli passi per la testa è segno di maturità. Fai una carezza o dai un abbraccio quando serve per sollevare l’umore al tuo partner.
Si può trasformare in un sentimento positivo?
Per quanto la noia possa essere una sensazione fastidiosa, talvolta può fare bene alla nostra mente. Le attività che riteniamo “noiose” possono infatti stimolare la nostra creatività .
Annoiarci infatti può spingerci a fantasticare, sognare ad occhi aperti e questo ci rende più creativi. Questo sentimento ci incoraggia a perseguire nuovi obiettivi, soprattutto se quelli precedenti non li troviamo più interessanti come una volta.